VOLKSWAGEN GOLF GTI

Nel 1975 la gamma Volkswagen spazia dalla piccola Polo con motore di 900 cm^3 alla Passat, la cui versione top ha un motore di 1600 cm^3 e 85 CV. Nel mezzo ci sono il vecchio Maggiolino, la coupé Scirocco e la Golf, presentata un anno prima, che sta vivendo un grande sucesso commerciale.

Una gamma che, se si esclude la Scirocco (che monta però lo stesso motore della Passat di 1.6 litri e 85 CV), non ha nulla di sportivo. Lo studio della versione GTI passa quasi in sordina, dal momento che il marketing è poco incline a proporre al mercato auto sportive.


Viene elaborato un motore Audi di 1600 cm^3, dotandolo di iniezione elettronica e una testata specifica, tanto da fargli raggiungere la potenza di 110 CV, praticamente il doppio di quella della Golf di 1100 cm^3. Questa prima elaborazione convince i vertici della Casa di Wolfsburg, che l'11 settembre 1975 presenta la prima Golf GTI al Salone di Francoforte.

La vettura si distingue dal resto della gamma anche per un piccolo spoiler anteriore, una calandra nera specifica con il logo GTI e i filetti rossi che percorrono la fiancata. All'interno i sedili hanno una spiccata connotazione sportiva e trattengono bene; un po' meno corsaiolo il volante e la caratteristica pallina da golf che fa da pomello del cambio.

Quest'ultimo ha 4 marce, tutte sincronizzate. E' subito un grande successo, con circa 50.000 esemplari venduti nel primo anno a fronte di una previsione di 5000 unità, che induce i dirigenti Volksagen a proseguire la produzione. Il primo leggerissimo restyling risale al 1978 e ha per oggetto principale proprio il cambio, con l'aggiunta della quinta marcia.


Nel 1982 cambia la cilindrata, che passa da 1600 a 1800 cm^3 con un lieve incremento della potenza (112 CV) e la possibilità di averla anche con carrozzeria a 5 porte. Nel 1983 il restyling è decisamente più marcato con forme più arrotondate della carrozzeria.


La GTI è tuttora in produzione. Dopo diversi aggiornamenti, alcuni dei quali decisamente "pesanti", è l'unico dei tre modelli presentati ancora in listino.

LA PRIMA SERIE IN GARA CON I CLIENTI

La Volkswagen non aveva un reparto corse vero e proprio, Le uniche uscite sportive erano state fino a quel momento le partecipazioni del Maggiolino ai rally più duri, come l'East African Safari e altre maratone simili. All'inizio degli anni Settanta una scuderia austriaca fece correre con discreto successo il Maggiolone di 1600 cm^3.

Quando uscì la Golf GTI la Volksagen fece una politica attenta nei confronti dei clienti sportivi, che potevano disporre di un mezzo molto competitivo soprattutto nella classe fino a 1600 cm^3 del Gruppo 1 (Turismo d serie), grazie anche alle omologazioni di alcuni particolari importanti, come il cambio con rapporti più corti e il differenziale autobloccanti.   

UFFICIALE NEL MONDIALE 2 RUOTE MOTRICI

La prima partecipazione ufficiale avvenne invece con la seconda serie nel 1985 e nel 1986, quando lo svedese Kennet Eriksson si impose nel Mondiale Gruppo A 2 Ruote Motrici.


L'avventura iridata proseguì l'anno seguente (dopo l'abolizione delle Gruppo B) ma con risultai poco soddisfacenti, visto che la Golf si trovava a lottare con 2 ruote motrici contro le integrali Lancia, Mazda e audi e le potenti Ford Sierra Cosworth.


La Casa tedesca tentò anch'essa la carata delle 4 ruote motrici, dotando la Golf Rallye G60 di compressore, ma i risultati non furono all'altezza delle aspettative e il programma venne interrotto.